Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino

Giorgina Levi intervista Mario Piccablotto e Vernetti sui circoli operai di Montanaro.

Audiovisivo
  • Segnatura definitiva

    Fipag/GA_Levi/Audio, raccoglitore 3, audiocassetta 16

  • Durata

    2 ora, 05 minuti, 11 secondi

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 22 Settembre 1977
    • Datazione * 22 Settembre 1977

  • Descrizione

    Mario Piccablotto, nato a Montanaro nel 1899, contadino e poi operaio alla FIAT, viene intervistato sula storia delle società operaie di Montanaro. La prima società è stata fondata tra il 1880 e il 1885 e riuniva muratori e calzolai, mentre ne erano totalmente esclusi i contadini. I soci contribuivano con due soldi al mese e, in caso di malattia, la società interveniva, pagando medicine e intervento medico. Era prevista anche la concessione di piccoli prestiti, in caso di difficoltà economiche particolarmente gravi. Verso il 1910 la Società, con l’ingresso dei contadini, si fuse con la locale Banca Popolare, mentre il circolo continuò la sua esistenza fino al secondo dopoguerra. Interrogato sull’attività ricreativa della società operaia, Piccablotto ricorda un teatro utilizzato da una orchestra di mandolini e una filodrammatica che interpretava diversi testi senza badare al contenuto sociale. Negli anni 1914-1915 fu fondata la Casa del Popolo che fu l’unica del Piemonte a non essere distrutta dagli attacchi dei fascisti. Dopo il 25 Aprile 1945 la Casa del popolo fu acquistata e fu fondata la cooperativa quindi il circolo che era sopravvissuto come legame tra compagni socialisti e comunisti rinacque come struttura fisica. Piccablotto racconta poi la sua vita, la sua formazione politica, la militanza nel partito comunista dalla fondazione nel 1921 e la sua partecipazione alla Resistenza. Interrogato da Giorgina Levi sul ruolo delle donne, Piccablotto racconta che le donne che prima della guerra non partecipavano e non godevano del mutuo soccorso; si legittimarono partecipando dopo l’8 settembre del 1943 alla Resistenza nei gruppi di “difesa delle donne”. Vernetti nato nel 1897 a Montanaro, emigrato in Francia nel 1922, rientra in Italia nel 1925 e partecipa poi alla Resistenza. Nel corso dell’intervista racconta delle diverse società di Mutuo Soccorso esistenti a Montanaro e delle differenze tra le attività dei circoli prima della Prima guerra mondiale e quelle dopo 1919: nel primo caso si trattava di luoghi in cui i soci andavano esclusivamente a ballare, nel secondo caso i circoli svolgevano anche una sorta di attività culturale. Intervista totalmente in piemontese


Per informazioni e consultazione scrivere a:

archivio.biblioteca@polodel900.it