Il file contiene un intervento di Giorgina Levi presso la scuola media Martiri del Martinetto sulla storia degli ebrei in Italia, a partire dalla diaspora romana del 70 d.C. Nella sua breve conferenza Giorgina Levi sottolinea che non esiste una storia unica degli ebrei ma tante storie quanti sono i paesi dove vi furono comunità ebraiche. Segue un accenno alla cacciata degli ebrei dalla Spagna nel 1492, al fenomeno dei “conversos” e all’accusa di deicidio nei confronti degli ebrei da parte della chiesa dell’epoca. Parla poi della presenza degli ebrei in Piemonte e della regolamentazione della loro presenza da parte dei Savoia. Si sofferma quindi sulla presenza di comunità nell’est europeo, sullo sviluppo dello “Yiddish”, sui “pogrom” zaristi. Segue una lunga digressione sull’imposizione del segno giallo e sulla legislazione speciale cui erano sottoposti gli ebrei che non potevano possedere immobili e terreni né iscriversi alle corporazioni di arti e mestieri o accedere alla carriera militare. Si sofferma quindi sulla nascita dei pregiudizi. Infine, tratta della politica persecutoria del partito nazionalsocialista tedesco a partire dal 1933, delle leggi razziste dell’Italia fascista, dei campi di sterminio, della Shoah. Conclude con un appello ai ragazzi contro la discriminazione del diverso e un breve riferimento alla sua esperienza di ebrea italiana, fuggita in Bolivia per scampare alla persecuzione fascista, che si scopre razzista nei confronti degli abitanti indios.