Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900

Giorgina Levi intervista Dino Sanlorenzo sulla sua esperienza come segretario dell’UISP di Torino

Audiovisivo
  • Segnatura definitiva

    Fipag/GA_Levi/Audio, raccoglitore 5, audiocassetta 11.1

  • Durata

    15 minuti, 07 secondi

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 26 marzo 1980
    • Datazione * 26 marzo 1980

  • Descrizione

    L’Unione Italiana Sport Popolare (UISP) nacque nel 1948, nell’ambito delle attività che caratterizzarono il movimento giovanile democratico della sinistra. Si tratta di un’associazione di squadre di sport minori (inizialmente calcio e ciclismo) nata con lo scopo di aiutare ed organizzare lo sport popolare a livello dilettantistico senza fini di lucro, ambito che, fino a quel momento, era rimasto quasi del tutto estraneo all’esperienza circolistica e contemporaneamente favorire la diffusione dello sport nelle scuole. L’idea ispiratrice era organizzare e difendere lo sport popolare, in Piemonte anche attraverso un’esperienza giornalistica, il “Paese sportivo”, giornale legato al PCI, ma che aveva una gestione e finanziamento autonomi. Il giornale era il risultato del lavoro volontario dei giovani atleti che partecipavano ai tornei e successivamente stilavano il resoconto delle gare per il giornale senza riceverne alcun compenso; la redazione era composta da quattro persone che si occupavano dell’intero ciclo di vita del periodico che venne pubblicato nel biennio 1951-1953. Sanlorenzo racconta che, attraverso la UISP poi, si intendeva favorire l’ingresso sistematico dello sport nelle scuole e, più in generale, creare momenti di elaborazione, dibattito e riflessione su una politica sportiva che fosse autenticamente popolare e democratica. Sanlorenzo ricorda le Olimpiadi della Gioventù, organizzate dalla UISP nei pochi spazi verdi di Torino e la sua esperienza del biennio 1951-1953 in cui fu, al contempo, atleta, allenatore di pallacanestro della squadra femminile, direttore del giornale e segretario provinciale della UISP. Segue una digressione sull’organizzazione dei vari settori sportivi della UISP (calcio, ciclismo, bocce, atletica leggera. Sci, pattinaggio e tennis non erano stati presi in considerazione perché considerate attività sportive d’élite). L’intervista si chiude con una sorta di consuntivo dell’esperienza.


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