Biglietto relativo al periodo libico su carta intestata del Tribunale Regionale di Tripoli. In caso di mobilitazione generale nessun uomo abile alle armi potrà lasciare la colonia; Giuseppe parla di aver fatto domanda di arruolamento nel corpo degli alpini, e scrive del suo congedo che non avverrà prima di un anno e che cercherà di posporlo a giugno del 1915 per aver due mesi di congedo al fine non passare un'altra estate lì.
Note
Pubblicata in: Ascensione Eroica. Lettere di guerra dei Fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, volontari alpini, raccolte e ordinate da Luigi Galante, Gallardi e Ugo, Vercelli 1919, p. 14 ; Ascensione Eroica. Lettere di guerra dei Fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, volontari alpini, raccolte e ordinate da Luigi Galante, Fratelli Treves, Milano 1919, p. 11; Giuseppe ed Eugenio Garrone, Lettere e diari di guerra 1914-1918. Illusioni e amarezze di una generazione nell’eroica esperienza di due “figli del Risorgimento”, a cura di Virginia e Alessandro Galante Garrone, Garzanti, Milano 1974, n.32