Lettera di carattere confidenziale in cui si citano le voci inopportune del possibile matrimonio di Barbara con Eugenio Ara. Giuseppe parla di Giotto, della gita a Milano con Luisa, della decisione di Giotto di rimandare il matrimonio per aiutare ancora i suoi genitori. Giuseppe studia l'inglese indispensabile per il diritto musulmano e il violino.
Note
Pubblicata in: Giuseppe ed Eugenio Garrone, Lettere e diari di guerra 1914-1918. Illusioni e amarezze di una generazione nell’eroica esperienza di due “figli del Risorgimento”, a cura di Virginia e Alessandro Galante Garrone, Garzanti, Milano 1974, n.9