Lettera di carattere confidenziale indirizzata al Tribunale Regionale di Tripoli su Eugenio e sulle sue spese per Anna Maria Marzi; Margherita cita la vita torinese per cui è felice. Accenno all'idea di destino che il padre (Papalon) non condivide e sul fermento della Tripolitania e l'ombra della guerra.