Museo Leone

Margherita Galante Garrone a Giuseppe Garrone

Documento
  • Segnatura archivistica

    2283

  • Data

    20/09/1916

  • Consistenza

    2 fogli, 8 facciate

  • Contenuto

    Lettera di carattere confidenziale; Margherita ricorda che un anno fa Eugenio era in ospedale "in quello stato, avvilito, diviso, bersagliato da quella gentaglia che lo succhiava e lo scherniva". Parla di Giotto e della sua paternità felice: "Eppure, quanti anni di solitudine e di dolore l'hanno preparato a una simile felicità! Per quanti il sereno viene tardi, e quasi inaspettato!".


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