Cartolina illustrata all'amico Operti indirizzata a Corso Vinzaglio 5/ Torino dove Giuseppe si definisce giudice "vagabondo". La sua preoccupazione è l'arruolamento e valuta tutte le possibilità (aspettativa e altre) per poter partecipare alla guerra. Il Ministero delle Colonie a cui aveva chiesto di essere messo in congedo in caso di guerra non gli ha risposto.
Note
Pubblicata in: Ascensione Eroica. Lettere di guerra dei Fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, volontari alpini, raccolte e ordinate da Luigi Galante, Gallardi e Ugo, Vercelli 1919, p. 15 ; Ascensione Eroica. Lettere di guerra dei Fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, volontari alpini, raccolte e ordinate da Luigi Galante, Fratelli Treves, Milano 1919, p. 12; Giuseppe ed Eugenio Garrone, Lettere e diari di guerra 1914-1918. Illusioni e amarezze di una generazione nell’eroica esperienza di due “figli del Risorgimento”, a cura di Virginia e Alessandro Galante Garrone, Garzanti, Milano 1974, n.36