Cartolina inviata all'amico dalla zona di guerra indirizzata al Sost. Procuratore del Re presso il Tribunale di Macerata. Giuseppe ribadisce che la colpa non è dei soldati e ha ritrovato Eugenio.
Note
Pubblicata in: Giuseppe ed Eugenio Garrone, Lettere e diari di guerra 1914-1918. Illusioni e amarezze di una generazione nell’eroica esperienza di due “figli del Risorgimento”, a cura di Virginia e Alessandro Galante Garrone, Garzanti, Milano 1974, n.575