Trascrizione lettera non autografa. Eugenio parla della ferita… Ritornerò lassù, Laura, con più fede, con più entusiasmo, dopo questa permanenza nella vecchia casa che mi ha visto nascere e che nell'ultimo bacio di questo tiepido autunno pare voglia farmi rivivere come in un sorriso tutte le dolcezze passate, e voglia dirmi: "Vai, combatti, soffri, e il ritorno sarà dolce come non speri!"
Note
Pubblicata in: Giuseppe ed Eugenio Garrone, Lettere e diari di guerra 1914-1918. Illusioni e amarezze di una generazione nell’eroica esperienza di due “figli del Risorgimento”, a cura di Virginia e Alessandro Galante Garrone, Garzanti, Milano 1974, n.300