Trascrizione lettera non autografa. Lettera inviata all'amico relativa alla ferita riportata al Pasubio e alla visita del fratello Giuseppe al suo capezzale. Scrive: "Caro Beppino… vivo come assorto in un'infinità di pensieri, ricordando la vita tormentosa dei mesi scorsi in tutti i suoi più minuti particolari, e mi fa l'effetto che quella soltanto sia vita, e che la mia d'ora non sia che una sosta, un'attesa…"Cfr. Alpini 2011, inv. 3245.