Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900
Lettera di Mario Montagnana a “Carissimi” [Giorgina e Enzo Arian], Mexico D.F. 21 agosto 1941
Documento
Segnatura archivistica
8
Data
21 agosto 1941
Contenuto
Rispondono alla loro lettera del 4 agosto, l’unica che hanno ricevuto. Hanno lasciato la Francia il 6 maggio e da allora non hanno più ricevuto notizie da Franco, sino a oggi quando hanno ricevuto, insieme ad altre lettere, un telegramma da Franco del 18 agosto da Torino “Arrivato felicemente nonni tutti benissimo”. Dal 22 giugno a oggi hanno passato due mesi durissimi per la mancanza di notizie e per gli avvenimenti generali; ora per Pucci sono tranquilli; “Così lo potessimo essere per il resto. Cioè: per l’avvenire del resto sono tranquillissimo. Nessun dubbio sulla vittoria finale. Ma a che prezzo! E noi, essere qui passivi, impotenti…”. Malgrado il desiderio di tutti di fare qualcosa, l’unica cosa possibile è avere pazienza, e “prepararsi, rafforzarsi (in tutti i sensi) per il momento, vicino, in cui avremo bisogno di tutte le nostre forze e di tutte le nostre capacità”. “Il nostro viaggio è stato molto avventuroso. Ve ne parleremo ampiamente a una prossima. A 20 miglia dalla Martinica, dove dovevamo sbarcare, alle 4 di notte, siamo stati presi da una nave da guerra olandese e portati alla Trinidad. Alla Trinidad ho saputo che alla Martinica vi era l’ordine di arrestarmi (il governo italiano lo aveva imposto a Vichy) e di riportarmi in Francia. Ce la siamo cavata per miracolo”. In calce saluti di Anna Maria. Dattiloscritto.