Sulotto Egidio

Fipag / Sulotto

Parte del materiale era conservato in scatoloni con su scritto "Sulotto" nella cantine della Camera del lavoro di Via Principe Amedeo, dove era stato collocato, presumibilmente, nel momento in cui Sulotto aveva lasciato libero il suo ufficio presso la Camera del lavoro nel 1967. Questa parte del fondo corrisponde alle prime 9 buste che sono state riordinate e inventariate a cura di Renata Yedid Levi negli anni '80. La restante parte del fondo, pervenuta succesivamente e conservata da Sulotto presso la sua abitazione, è stato riordinato da Ilaria Cavallo nel mese di gennaio 2005

L'archivio di Sulotto, proviente dalla Camera del Lavoro, appare costituito nel periodo in cui egli era parlamentare; tuttavia conserva alcuni fascicoli, delimitati cronologicamente e nell'oggetto, riguardanti il periodo in cui egli era dirigente sindacale. Certamente essi non rappresentano l'archivio di Sulotto dirigente sindacale, ma, presumibilmente, quella parte che egli decise di conservare sia perché ancora utile e sia perché documenta studi da lui compiuti o raccolti e vertenze di particolare interesse.
Vi è da rilevare, inoltre che parte delle carte di successiva acquisizione riguarda, per alcuni fascicoli, ancora gli anni compresi tra il 1966 e il 1967 e quindi relativa all'attività parlamentare, per il resto la terza serie del fondo comprende il periodo a partire dal 1968 sino agli anni Novanta e , dunque, concerne, più in generale, documentazione collegata con l'attività parlamentare e politica nel Partito comunista italiano e con i suoi interessi nel campo dell'economia, del lavoro, delle questioni sindacali, nonchè dei problemi abitativi e dell' edilizia pubblica

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