La sezione documenta essenzialmente l'attività nel Ramo consumo attraverso i verbali dei consigli di amministrazione o le deliberazioni dei commissari dalle origini (1899) al 1959.
Se si considera che tutti gli atti dovevano passare per questo organismo responsabile del funzionamento della cooperativa, si può comprendere il valore della documentazione, che tra l'altro è particolarmente esauriente grazie alla verbalizzazione puntigliosa dei dibattiti e delle decisioni.
I principali temi di dibattito, oggetto di decisione: acquisti delle derrate alimentari o non, prezzi di vendita e loro variazioni, investimenti per migliorare i reparti o ampliare il ramo di produzione, orari di apertura degli spacci, tutto ciò che poteva concernere il personale, i contributi alle organizzazioni politiche o sindacali e i rapporti con il movimento cooperativo nazionale.
Cospicua è anche la documentazione contabile che è costituita prevalentemente dagli inventari generali e bilanci (1900-1967) e dai giornali bollati e vidimati dal tribunale (1899-1947).
Accanto a questa documentazione si trova anche, seppure in modo discontinuo nel tempo, testimonianza delle attività di altri organismi dell'Act quali il Consiglio generale, le Assemblee dei soci e vari comitati.
Scarsamente documentata è invece l'attività ricreativa e sociale, se non per quello che se ne può desumere dalle non frequenti discussioni svoltesi nell'ambito del Consiglio di amministrazione, poiché la gestione di tali attività era demandata ad apposite commissioni o comitati di cui non è quasi rimasta traccia. Tuttavia, per questo ramo, si possono tarre utili notizie da "L'Alleanza cooperativa", periodico mensile dell'Act limitatamente agli anni 1916-1930.