Fondazione Giovanni Goria - Polo del '900

Goria Giovanni

Fondo
  • Soggetto conservatore

    Fondazione Giovanni Goria

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica [post 1943] - 2004
    • Datazione * 1943 - 2004
    • Note alla cronologia La documentazione eccede i limiti biografici di Giovanni Goria giungendo fino al 2004

  • Consistenza fisica

    • Consistenza specifica 760 unità archivistiche

  • Storia archivistica

    Il fondo è costituito da un complesso di documentazione originale appartenuta al soggetto produttore, cui è stato aggregato un insieme di carte in copia, ottenute in seguito al reperimento della documentazione riguardante Giovanni Goria conservata nelle sedi istituzionali della sua attività.

  • Descrizione

    L'archivio è costituito in massima parte dal nucleo documentario originale conservato nell'ultimo ufficio romano di Giovanni Goria, quando l’onorevole si dimise da Ministro delle Finanze, suo ultimo incarico di Governo. Di questo nucleo originale, tuttavia, era sopravvissuta solo una porzione limitata e frammentaria dei documenti, insufficiente a rispecchiare in modo chiaro e leggibile l'attività di un personaggio politico che ha attraversato da protagonista tutti gli anni Ottanta, ricoprendo importanti incarichi di partito nella Democrazia Cristiana e nel Governo.
    Per questa ragione è stata promossa un’attività di recupero presso archivi di enti pubblici e privati e di alcune sedi istituzionali, che ha permesso di ricostruire l’impegno sia dell'uomo di partito e sia dell’uomo di Governo; la ricca documentazione costituisce, inoltre, un utile fonte di interpretazione della politica e della situazione economica e sociale dell'Italia di quegli anni.
    L’insieme della documentazione originale – corrispondenza, materiale preparatorio, appunti, bozze, minute, opuscoli, atti di convegni, materiale iconografico, rassegne stampa cartacee e televisive – fa emergere, nell’ambito di un intreccio tra dimensione pubblica e privata, l’universo relazionale di Goria: l'impiego alla Cassa di risparmio e all'Ufficio studi della Camera di Commercio di Asti, l’impegno politico nel partito a livello locale e nazionale, la sua attività politica e istituzionale. Tutto ciò consente di considerare il fondo Goria non come un archivio privato e familiare, poiché le carte testimoniano prevalentemente la sua dimensione pubblica – solo raramente, infatti, si può trovare documentazione meno ufficiale (lettere, cartoline, biglietti dal contenuto più confidenziale con alcuni esponenti della politica).
    Le carte donate dalla famiglia sono state strutturate secondo un criterio basato sulle funzioni via via svolte dal personaggio nel corso della sua vita istituzionale. Questo vale soprattutto per la parte concernente l’attività politica: un primo filone è infatti costituito dal riflesso documentario, purtroppo frammentario, dell'attività istituzionale; un secondo, dal prodotto di uno sforzo costante di approfondimento e definizione del pensiero politico, attraverso l’organizzazione di convegni e la raccolta di fonti di informazione sui più vari temi della politica interna ed estera.
    Attualmente il fondo consta di 940 unità archivistiche, in massima parte relative all'intero arco biografico del personaggio (1943-1994) – ma con una netta prevalenza degli anni 1982-1992, nei quali Goria rivestì le cariche di Ministro del Tesoro, Presidente del Consiglio dei Ministri, deputato al Parlamento Europeo, Ministro dell'Agricoltura e Foreste e Ministro delle Finanze. La documentazione è articolata in dieci serie più un’appendice documentaria contenente carte provenienti da vari enti e istituti. Questa struttura, che potremmo definire “aperta” – anche la numerazione di ogni serie è infatti autonoma – consente di aggiungere agevolmente nuovi fondi aggregati: il reperimento documentario è infatti tuttora in atto.


     

     

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  • Modalità di accesso

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