Lettera di carattere familiare su carta intestata del Liceo Ginnasio Lagrangia in Vercelli/ Gabinetto del Preside. Luigi si scaglia contro il Ministero corrotto e corruttore (con riferimento alla Minerva a Roma dove lavora Eugenio) a proposito della sua mancata riconferma a Preside supplente. Dice che ne arriverà uno da Bergamo e sarà Edoardo Maraghini, padre di Giotto. Giuseppe inoltra la lettera alla Tola (Margherita) ad Alba.