Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900

Federazione giovanile comunista italiana di Torino

Fondo
  • Soggetto conservatore

    Fondazione Istituto Piemontese "Antonio Gramsci"

  • Segnatura definitiva

    Fipag / Pci-To / Fgci To

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Datazione * 1950 - 1990
    • Definizione cronologica 1950 - 1990
    • Cronologia* specifica (DTS)
    • Tipo principale

  • Consistenza fisica

    • Consistenza specifica bb. 45 (fascc.218)

  • Storia archivistica

    La Fgci nasce pochi giorni dopo il Pci nel 1921 durante i lavori del congresso della Fgsi a Firenze; la numerazione dei congressi non comincia da zero, nel 1931 si tiene l’XI congresso e si continua con la numerazione partendo dall’ultimo congresso della Fgsi perché vi è un passaggio in blocco dalla Fgsi alla Fgci. Nell’immediato dopoguerra non si parla di Fgci per cinque anni perché vi è un vasto movimento giovanile che comprende le forze antifasciste riunite nel Fronte della gioventù, esso ha però vita breve date le vicende del 1947-1948 e la fuoriuscita delle sinistre dal governo nazionale. L’attività congressuale della federazione giovanile diventa molto intensa negli anni Cinquanta; nel 1949 il Comitato centrale del Pci decide di ricostruire la propria federazione giovanile e ne dà mandato ad un Comitato nazionale costitutivo, il primo congresso del dopoguerra si tiene dal 29 marzo al 2 aprile 1950 a Livorno. La presidenza del XII congresso nazionale vede nomi illustri di comunisti torinesi C. Negarville, G. Roveda, U. Pecchioli, R. Montagnana e tra i dirigenti provinciali L. Rossi che diventa segretario provinciale della Fgci torinese nel 1952. Le federazioni presenti al congresso sono 95 ma alla presidenza compaiono solo 19 dirigenti provinciali o regionali; uno di questi è torinese e ciò dimostra l’importanza ricoperta dalla federazione di questa città, tant’è che il suo segretario provinciale sarà membro di diritto del comitato centrale e della direzione della Fgci nazionale.
    In questo congresso viene posta l’esigenza di un contatto con altre organizzazioni di massa: l’Uisp, l’Api, l’Ari, l’Udi, e anche, almeno sulla carta, con l’Azione cattolica. Si insiste molto sulla dimensione e culturale e ricreativa della federazione, nonché su quella “educativa”.

    Nel 1991 il Pci, dopo una lunga fase costituente è diventato Pds e la Fgci ha cessato anch’essa di esistere come tale.
     

  • Descrizione

    Il fondo è costituito essenzialmente di carte sciolte, ad eccezione della serie originaria della corrispondenza che si presenta in pacchi contenenti solo corrispondenza in arrivo e in partenza, e della serie dei volantini.
    Il materiale non aveva alcun tipo di organizzazione definita o ricostruibile, si è perciò proceduto, dalla miscellanea originaria, proveniente per intero dalla Fgci, all’elaborazione di uno schema di classificazione organizzato secondo quelli che erano i campi principali dell’attività della Fgci.
    Tale classificazione è stata decisa sulla base dello studio delle carte e dell’analisi della loro produzione e sedimentazione progressiva.
    La tipologia della documentazione è pressoché la medesima per tutto il fondo: si tratta di ciclostilati, volantini, bollettini, ritagli di giornale, opuscoli, circolari, comunicati stampa, (in originale e in fotocopia); in genere il materiale è di provenienza e produzione provinciale ma non mancano documenti a carattere nazionale, non solo della Fgci ma anche del Pci.

    L’arco di anni che il fondo ricopre va dal 1955 al 1990. Va rilevato che la numerazione dei congressi provinciali negli anni compresi tra il 1960 e il 1966, segnalata sulle carte dai responsabili Fgci, è confusa o errata; per quanto riguarda invece, i congressi posteriori al 1985 XXIII congresso, la numerazione sarà la medesima, sia per i nazionali che per i provinciali (es. XXIII congresso nazionale – XXIII congresso provinciale). Le buste di cui consta il fondo sono 45, all’interno di ciascuna serie si è proceduto ad una suddivisione in fascicoli seguendo l’ordine cronologico.
    Per quanto riguarda le serie: Congressi, Direzione e organizzazione, Lavoro e Scuola la descrizione è avvenuta per serie e per fascicolo; per le rimanenti voci è stata ritenuta sufficiente una descrizione solo di serie.

    INDICE DELLE SERIE
    1. Congressi, conferenze di organizzazione, convegni di zona
    2. Direzione e organizzazione 3. Attività politica in genere 4. Attività politica: difesa e sviluppo della legalità e delle libertà democratiche
    5. Attività politica: lavoro
    6. Attività politica: scuola
    7. Attività politica: ragazze
    8. Attività politica: politica internazionale
    9. Attività politica: iniziative su tossicodipendenza e disagio giovanile
    10. Attività politica: politiche ambientali, territoriali e di aggregazione giovanile

  • Modalità di accesso

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  • Strumenti di ricerca

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  • Sito web


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