Commissione sequestro beni fascisti esaurite; pratiche della commissione per il sequestro dei beni fascisti esaurite al 5 marzo 1946
Unità archivistica
Segnatura archivistica
CLN 276 F1 Sala CLN n.g. 276
Data
20/02/1937 - 05/03/1946
Consistenza
865 carta
Contenuto
Pratiche della commissione sequestro beni fascisti, numerate e ordinate alfabeticamente in base al nome della persona, ente, ditta o azienda per cui è stata istruito un procedimento di sequestro e dissequestro di beni mobili e immobili, avocazione di profitti di regime, blocco e sblocco di conti bancari. Come risulta dall'elenco delle pratiche conservato alla fine di questa busta, quelle contenute in questo fascicolo sono esaurite al 5 marzo 1946. Le pratiche comprendono elenchi di beni sequestrati (mobilio, suppellettili, vestiario, utensili, generi alimentari, preziosi) e informazioni politiche. Si segnala la presenza di: dichiarazioni di non aver in corso procedimenti presso la commissione, cessione di mobili da parte della Provincia all'Onb di La Spezia, autorizzazioni a ditte o aziende per il prelievo di materiali sequestrati. In coda alle pratiche è presente una relazione della commissione sulla sua attività con allegati: un elenco delle ditte che hanno lavorato per la Todt dal 20 novembre 1943 al 30 giugno 1944, inizio della loro attività e contributi versati; un elenco di ditte sottoposte a sequestro preventivo; un elenco delle pratiche trattate dalla commissione, con il loro esito, e delle pratiche non rubricate; un elenco dello stralcio di notizie dalla stampa locale (Tirreno, Secolo XIX, Opinione, Popolo della Spezia) dal 4 gennaio 1921 al 14 giugno 1943; un elenco di Cln per cui sono disponibili note sui sequestri da loro eseguiti (quest'ultima documentazione è conservata nel primo fascicolo della busta 277). La busta, reimpiegata, apparteneva originariamente al Consiglio provinciale delle corporazioni di La Spezia ed è intestata "Denuncia mezzi di trasporto".