Le seguenti carte sono comprese in un foglio originale con dicitura manoscritta "Fondazione di Solidarietà Nazionale pro partigiani ecc. Maggio-giugno 1945. Minoletti". Documentazione relativa all'attività di detta Fondazione nata in seno al Clnai e inerente a: riunioni della stessa con elenco dei rappresentanti dei partiti politici, costituzione di Commissione finanziaria e di organizzazione, invocazione agli italiani di creare gruppi da ricollegarsi alla Fondazione, statuto della Fondazione con relativi articoli, n.3 testi scritti delle interviste diffuse via radio dei delegati della Fondazione avv. Sella Paolo, avv. Vigorelli Ezio, dott. Ballardini Aldo, dott. Falck Enrico e dott. Cefis Eugenio (Alberto), comunicazione della Fondazione all'Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (Eiar) con richiesta di far pervenire le iniziative a favore dei partigiani alla Fondazione stessa; n.5 copie del comunicato della Commissione finanziaria della Fondazione su costituzione della stessa, una di esse è destinata alle Banche e Casse di Risparmio italiane riguardo agli sportelli per raccolta delle offerte; n.4 comunicazioni varie su partecipazione di altri enti alla ricostruzione del Paese e alla Fondazione; testo dell'intervento sul tema delle donne in guerra di una anonima partecipante ad un evento a Milano; lettera della Fondazione ai suoi alleati con definizione delle Commissioni create; n.4 opuscoli della mostra di pittura e scultura a favore della Fondazione nella galleria Mediolanum di Milano nel giugno 1945, al loro interno n.7 appunti relativi all'evento; comunicato di fondazione e d'intenti della Società Patrioti Lavorazioni Agricole; n.4 comunicati interni della Fondazione su ordini del giorno e riunioni; elenco della Fondazione con nominativi degli Enti Assistenziali che hanno partecipato alla riunione del 07/06/1945; comunicazione interna alla Commissione Stampa e Propaganda su offerta alla Fondazione di proventi dei diritti d'autore dell'inno "L'Italia Torna" del maestro Colantuoni Alberto; elenco degli scopi di riassorbimento civile previsti dalla Fondazione inviato ad un Cln indefinito; richiesta di lavoratori di varie mansioni da parte dell'Ufficio Collocamento Governo Militare.