Le carte sono interamente originali, riprodotte anche in copia statica in ciascun sottofascicolo.
Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza, lettere di familiari e parenti” contiene le seguenti carte: n.11 lettere manoscritte sd presumibilmente tra fine dicembre 1944 e i primi giorni del 1945, inviate a Campanella Michele (Gino) da suoi parenti e amicie relative ad invio di materiale per i partigiani,questioni private, condoglianze per la perdita di un compagno (presumibilmente Pensiero Gildo, “Giuda”) e auguri per il nuovo anno. Numerose lettere sono firmate da “Bianca”. Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza, Sip Severino” contiene le seguenti carte: lettera manoscritta del 24/11/1944 di mittente illeggibile a “Gino”su spedizione di vestiti; relazione successiva al 22/12/1944 su furto dioggetti (allegato elenco manoscritto) dalla casa del sig. Boleto Giovanni, in cui sarebbero coinvolti membri della Divisione Giustizia e Libertà “Matteotti” tra cui Festuco Ernesto Enrico (Dik); biglietto manoscritto del 21/12/1944 del sig. Conti Ernesto con impegno di non nuocere ai partigiani; lettera manoscritta del 23/02/1945 dell’insegnante sig. Gonzaga Giuseppe al Comando della Brigata Garibaldi Volante “Severino” su richiesta di informazioni sul sig. Tasso Giuseppe, partito per Varese Ligure (SP) e mai più tornato dopo essere stato forse fermato da partigiani; dichiarazione manoscritta del 04/03/1945 del sig. Fini Giuseppe sulle minacce a mano armata rivoltegli da Pesce Giulio (Dentice) del Battaglione Giustizia e Libertà Matteotti “Valbisagno” per fargli ammettere eventuali collaborazioni con i tedeschi; circolare successiva al 27/03/1945 mancante del primo foglio e redatta da un ufficio della Rsi con esortazione alla mentalità del sospetto per prevenzione di infiltrazioni partigiane; n.3 biglietti manoscritti sd di “Katiuscia” (?) a “Gino” con richiesta di incontri; lettera manoscritta sd della sig.ra Rossi Luigia con richiesta di giustizia per l’aggressione subita da 5 individui armati, in allegato elenco di dichiarazioni manoscritte sd di “Baronetto” (Pezzali Giulio?) su ordini di arresti e recuperi ricevuti da “Gianni”, avvistamento da parte di “Gianni” del “Francese” da catturare per ordine garibaldino di fucilazione, ordini di arresto di “Ugo” e “Modesto” per uso di documenti firmati da Bertonelli Giulio (Balbi) e accusa a “Modesto” di tradimento; dichiarazione manoscritta sd di Leone … (?) di ripresa di servizio al Comando Marina di Genova e volontà di servire la causa partigiana come infiltrato; comunicazione sd del Cln di Davagna al Cln di Genova relativa al pericoloso individuo sig. Ceriana Ario. Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza nell’interno della formazione. Servizio informazioni Severino misto a organica, tattica e armi, logistica, informazioni sip, collegamento, servizi vari, Sap Severino, andamento generale e varie” contiene le seguenti carte: n.7 lettere e documenti di vario genere consistenti in: lettera del 04/12/1944 di Roda Ugo (Zalavir) a Gastaldi Aldo (Bisagno) con richiesta di prendere comando di un Distaccamento e descrizione del progetto di assalto alla caserma della X Flottiglia Mas di Cavassolo (GE) la cui composizione è descritta, foglio con due testi del 01 e 23/03/1945 con scheda del partigiano Dellacasa Modesto (Bruno) e presentazione della paternità di “Baio” (?) nel servizio informazioni, lettera del 07/03/1945 di Pedrazzi Ludovico (Gianni) a Fiorito Giuseppe (Marinaio) su costruzione di un rifugio per armi, dichiarazione del 15/03/1945 di Lameroli Luciano (Bane) su denuncia della spia Silvestri Vittorio tra i partigiani, n.2 cartine sd manoscritte con pianta del quartiere genovese di Struppa accompagnate da didascalia con indicazione delle postazioni nemiche e mappa delle frazioni di Cavassolo, Canate, Marsiglia, Davagna, Traso, Moranego e altre fino a Montoggio e Scoffera con frecce delle direzioni delle puntate eseguite (partigiane o nemiche?), lettera sd di “Zalavir” a Murgiani Benedetto (Dettu) su arrivo di 40 militari tedeschi in zona;n.2 lettere sd e del 21/04/1945 da Moriconi Dino (Rosso) a “Gino” su invio di armi e necessità del Distaccamento “Lame”; n.6 lettere dal 17/01 al 15/02/1945 e sd di Girardi Epeo (Turco) a “Gino” su questioni varie ed urgenza di incontro a Moranego (GE) per contrasti con Machiavelli o Macchiavelli Giuseppe (Stella) e “Marcello” (Granelli Angelo?) comandanti delle squadre del Sip, dubbi sulla legittimità della presenza di partigiani del Battaglione Giustizia e Libertà “Matteotti” e attacco delle truppe tedesche a Boasi (GE); n.2 lettere del 27/03/1945 e sd di “Zino” (?) a “Gino” su questioni varie; n.4 lettere sd di Parodi Orlando (Polvere) a “Gino” su risposte a questioni precedenti, situazione viveri, attesa di un rastrellamento delle Brigate Nere, appuntamento con un Bersagliere fuggito dalla sua posizione e questioni varie; n.11 lettere dal 15/01 al 22/03/1945 e sd di Murgiani Benedetto (Dettu) a “Gino” su cattura e uccisione di spie delle Brigate Nere e SS, presenza di nemici in Valbisagno e relativi aggiornamenti, questioni interne, descrizione del salvataggio di Daminelli Adelmo (Mimmo) dall’ospedale, scomparsa di un partigiano e di membri Sap e arrivo di una pattuglia di 14 tedeschi con 4 Bersaglieri il 09/03/1945; n.4 lettere del 13/04/1945 e sd di Dellacasa Modesto (Bruno) a “Gino” su segnalazione del comportamento sospetto del partigiano “Giorgio” di Genova Struppa, partenza di 1600 tedeschi di Marina verso Chiavari e Lavagna (GE), esplosivo nel Forte San Martino di Genova, rifiuto di lavorare di operai ad Aggio (GE) se non con protezione di militari in seguito a sparatoria, organizzazione in Valbisagno per rastrellamento in arrivo, segnalazione di podestà e prefetto di Genova in possesso di lasciapassare forniti dalle formazioni Giustizia e Libertà per transitare nei posti di blocco e movimento di truppe nemici nell’area di Genova ed entroterra; n.4 lettere del 29/03/1945 e sd di Mari Zeffiro (Sestri) a “Gino” su passaggio di Caprile Francesco (Vespa) alla Brigata Garibaldi Sap “Bellucci” ed ingresso di Tolari Mario (?) e questioni varie; n.2 lettere del 28/03/1945 e sd di Pedrazzi Ludovico (Gianni) a “Gino” su organizzazione del controllo delle strade ancora con presenza nemica e conferma dell’abbandono in massa dell’Italia del nord fino al Po da parte dei tedeschi; n.11 lettere sd da Sangalli Mario (Ditta) a “Gino” su questioni varie, sgombero della zona di Busalla da parte dei tedeschi, presenza a Gattorna (GE) di 400 militari italiani, potenziale rastrellamento, ordine di disarmo di “Castiglione” (Cremonini Carlo?) per aver sparato senza motivo ad un’auto in transito, cenno ad una spia sfuggita agli uomini del Sip, ritiro di materiale aviolanciato, arrivo di Brigate Nere per “fucilare i 3 di Montoggio” (?), rastrellamenti a Savignone (GE) e in Val Brevenna e alcuni morti, avanzamento delle truppe russe in Germania; n.12singole lettere dal 18/02 al 02/05/1945 e sd di Carpi Emilio (Giuseppe), “Zena” (?), comunità degli abitanti di Canate (GE), “Bianca” (?), “Modesto” (?), sconosciuti, Camoriano Attilio (Biondo), Ansani Rino (Tegule)e membri del Distaccamento “Fugazin” a “Gino” complessivamente su questioni varie, richiesta di armi, ringraziamenti per la lotta nell’area di Canate, richiesta di appuntamento, polemiche interne,rastrellamento fascista a Montoggio (GE) a danno di renitenti, allontanamento dei tedeschi dalla Valbisagnoe avvistamento di 30 militari nemici e altri nascosti in alcune case.