ILSREC

"Copie documenti ACS"

Unità archivistica
  • Segnatura archivistica

    LG-B7-F2

  • Data

    14/01/1928-23/12/1938

  • Consistenza

    136 carta

  • Contenuto

    La documentazione è interamente in copia statica. Sono presenti ulteriori sottofascicoli, complessivamente intitolati “ACS Roma, Ministero dell’Interno, P.S. Polizia Politica”.

    Il sottofascicolo intitolato “B.155, F.2 Senato del Regno 1928-1929- F.13 Gran Consiglio del Fascismo” contiene le seguenti carte: verbale o sintesi del 04/10/1928 con cenni a deliberazioni del Gran Consiglio del Fascismo e delle opere pubbliche promosse dal regime; n.5 profili, tra l’11 e il 14/12/1928, con nominativi, sintesi di operato militare e industriale e pregi morali di altrettanti aspiranti Senatori del Regno; n.3 appunti dattiloscritti dal 04/01 al 26/02/1929 relative a nomine di senatori e interesse del pubblico nello svolgimento della seduta del Gran Consiglio del Fascismo.
    Il sottofascicolo intitolato “B.101, F.16 Fascisti dissidenti” contiene le seguenti carte, prive di indicazione di origine o di contesto ma presumibilmente redatte dall’ufficio di Polizia Politica del Ministero dell’Interno: n.2 rapporti del 14/01/1929 in cui si fa cenno ad incontri e discussioni tra vari individui su imminente caduta di Turati Augusto dalla guida del Partito Nazionale Fascista, console avv. Bosero Guido di La Spezia convocato a Roma a conferire con il Duce ed all’invito -rifiutato- ricevuto dal Bosero per andare a Carrara (MS) e prendere parte ad un “nucleo di 1500 fascisti pronto ad iniziare un movimento contro l’on. Ricci”, clima di tensione crescente di esponenti fascisti d’ambito marinaro contro il commissario spezzino Foschi Italo, segnalazione di riunione nel caffè romano Aragno di fascisti tra cui Pavolini Alessandro e Interlandi Telesio, segnalazioni di varie riunioni di personalità fasciste legate a Bonelli Gerardo e loro discorsi incentrati su riunioni segrete e rapporti tra appartenenti ad alte istituzioni di regime; n.3 rapporti tra il 14/01 e il 21/02/1929 incentrati sull’attività della signorina genovese Regazzoni Anita, in rapporti epistolari con rilevanti gerarchi fascisti tra cui Mussolini Arnaldo ed attiva nella redazione o direzione del periodico “Il Regime Fascista; n.2 comunicazioni del 30/10 e 05/11/1928 sui movimenti dei fascisti espulsi da Partito Nazionale Fascista e Milizia di Genova, organizzati tra regioni da un occulto dirigente; comunicazione del 10/11/1928 della Regia Prefettura di Genova all’ufficio di Polizia Politica del Ministero degli Interni relativa all’organizzazione dei fascisti genovesi espulsi e contenente precisazioni in merito; n.3 rapporti del 14 e 15/11/1928 su segnalazione di aumento attività nella “corrente estremista” fascista spiritualmente guidata da Farinacci, incontri tra l’avv. Bosero, consoli della Milizia di Firenze ed ex luogotenenti di Bonelli, notizie sulla riorganizzazione della “corrente farinacciana”, censimento degli espulsi dal Pnf e rassicurazioni di Farinacci a Bonelli sull’annullamento del processo per favoreggiamento nell’omicidio di brigatisti del carabiniere Bernardini Elia; rapporto del 15/11/1928 sull’osservazione dei comportamenti della fazione “bonelliana”; foglio con n.3 ritagli di articoli sd di giornali ignoti su provvedimenti penali contro fascisti espulsi dal partito, tra cui Bosero, per diffusione di notizie false e relativo rapporto del 25/11/1928; n.2 rapporti del 20 e 21/11/1928 con dettagliati aggiornamenti sulle azioni dei “bonelliani” e loro mantenimento di contatti con altri estremisti fascisti, indizi sull’inizio di un movimento di “fascisti di sinistra” mirante a far virare la politica del partito in tale direzione, contatti tra Bosero (pedinato dalla polizia) e fascisti “di sinistra” a La Spezia per tentare una sostituzione degli attuali leader del partito; n.2 rapporti del 28 e 29/11/1928 su segnalazione di un anomalo movimento embrionale in Liguria di fascisti espulsi o dissidenti quasi subito stroncati nella sola La Spezia, e notizia di simili discussioni anche presso Farinacci a Roma; rapporto del 31/12/1928 sul viaggio di un membro “bonelliano” in provincia di Imperia per incontrarsi con Bonelli e discutere di temi ignoti; rapporto del 01/01/1929 sull’arrivo a Genova di Bosero non seguito da pedinatori o scorte.
    Il sottofascicolo intitolato “B.158, F.2 Senato del Regno” contiene le seguenti carte: testo del 02/03/1934 intitolato “Un neo senatore che suscita molte critiche e un industriale che fa il tifo” su fatti ed azioni inerenti alcuni senatori milanesi e loro rapporti con Farinacci e la redazione de “Il Corriere della Sera” definito fascista di facciata, in realtà avversario del regime.
    Il sottofascicolo intitolato Partito Nazionale Fascista. Partito, segreteria, direzione” contiene le seguenti carte: n.7 comunicazioni tra 17/02 e 23/12/1938 complessivamente relative alle polemiche seguite all’adozione del “tu” e del “voi” tra gli iscritti al Partito; testo del 28/05/1938 intitolato “Sorda lotta contro la politica di S.E. Turatiportata avanti dagli ex-squadristi di linea “farinacciana”; n.2 appunti dattiloscritti del 22/06 e 14/09/1928 su segnalazione di aspri commenti del pubblico (?) contro la direzione del Pnf, troppo gravoso sul bilancio nazionale, e su voci in ambienti fascisti di possibile organizzazione di una “vivace battaglia” per la discussa nomina di tre nuovi membri del Gran Consiglio Fascista; relazione del 17/12/1928 intitolata “Situazione politica nell’Emilia” sulla lotta di fascisti contro Turati in varie città emiliane ed elenco dei politici favorevoli a Farinacci connessi alla cospirazione anti-Turati; n.7 relazioni tra 31/12/1931 e 18/07/1938 complessivamente relative alla nomina di Starace Achille a segretario del Pnf come longa manus del Duce, voci sul progetto di rinnovazione del direttorio del Pnf da parte di Starace e polemiche contro suoi provvedimenti eccessivi; relazione del 22/04/1935 intitolata “Foglio d’ordini del Partito-Cumulo di impieghi” e inerente le disposizioni riguardanti il cumulo di incarichi e la disoccupazione tra i professionisti, con accenni all’attività di industriali genovesi; appunto dattiloscritto del 12/02/1936 sui timori destati dal richiamo di numerosi ufficiali della Marina mercantile in servizio di scorta di convogli per un possibile conflitto nel Mediterraneo.
    Il sottofascicolo intitolato B.103, F.2 Elezioni, notizie su deputati 1929” contiene le seguenti carte: n.2 appunti dattiloscritti del 07 e 10/01/1929 su due aspiranti deputati genovesi; relazione del 14/01/1929 sui movimenti dei fascisti dissidenti e sulle oscure relazioni della signorina Regazzoni Anita con alte personalità fasciste; relazione del 24/01/1929 intitolata “Della situazione in provincia di Imperia rispetto alla imminenza delle elezioni politiche”; n.10 relazioni ed appunti dattiloscritti tra il 31/12/1928 e il 26/02/1929 complessivamente relativi a commenti attorno alle candidature di vari deputati nelle province di Genova e Imperia; testo del 02/03/1934 intitolato “Un neo senatore che suscita molte critiche e un industriale che fa il tifo”.


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