Consegna di una macchina da scrivere; buono per la requisizione di una macchina da scrivere; documenti dattiloscritti; prestito per il G.D.P.I.; richieste di contribuire economicamente alla causa partigiana, attraverso velate minacce; ordine di non utilizzare metodi illegali per estorcere denaro e risorse ai cittadini; richiesta di rilascio di un autocarro requisito dai partigiani; versamento di 1'000'000 lire alle brigate “Berto” e “Caio”; sollecito invio ricevute di somme versate al S.I.P. divisionale; richiesta invio ricevute autentiche di alcuni versamenti effettuati da presunti fascisti, in favore dei partigiani; richiesta di restituzione di un autocarro e di un carico di grano, requisito dai partigiani, ma destinato alla popolazione genovese; richiesta di liquidazione; elenco contribuenti alla causa partigiana; concessione cemento; autorizzazione riparazione camion; benzina requisita; elenco dei buoni della merce requisita dai distaccamenti dipendenti dalla brigata “Codurri”; requisizioni; dichiarazione; rifiuto di erogare un risarcimento per una macchina da scrivere requisita ai fratelli Lodi; fatture di riparazioni ad immobili utilizzati dal comando regionale; informazioni; commissione recuperi; documento inviato dal patriota “Neri” a “Ardesio”; richiesta di cavalli e muli; schena di concordato; spago sequestrato nella 2a decade di maggio; automezzi; concessione camion; consegna di un camion al danneggiato Franco Chierico per un anno, come risarcimento; lettera dattiloscritta inviata dal patriota “Giordano” ad “Ardesio”; elenco armi e mezzi a disposizione della causa partigiana; depositi di esplosivi; cavalli e merce perdute durante il bombardamento di Novi Ligure dell’8 luglio 1944; materiale rimasto al magazzino di Genova il 10 maggio 1945; 6 apparecchi radio; esposizione di alcuni fatti accaduti alla famiglia Chiarella, in seguito ad una requisizione di cuoio, da parte dei partigiani e ad un interrogatorio delle S.S.