“CLN nazionale, Comando Militare Regionale Ligure, Comando Zona, Comando Militare Regionale Piemontese”
Unità archivistica
Segnatura archivistica
Fondo VR-B1-F16
Data
16/08/1944-01/03/1945
Consistenza
90 carta
Contenuto
La documentazione è interamente originale. Alcune carte sono gravemente danneggiate.
Il sottofascicolo con dicitura “Comando Militare Regionale Ligure” contiene le seguenti carte: n.15 comunicazioni dal 16/08/1944 al 01/03/1945 del Cmrl ai Comandi delle formazioni dipendenti ed al Comando Generale per l’Italia Occupata su: approntamento di disposizioni sul conferimento di ricompense per atti di valore dei partigiani, istruzioni della Sezione Sabotaggi per l’impiego delle armi tedesche catturate e per il deragliamento di treni, indicazioni sulla condotta dei combattimenti difensivi, notizie sull’organizzazione di un rastrellamento tra Parma e Piacenza, richiesta del Comando Alleato di informazioni sullo scomparso ufficiale delle Irish Guards Gunston St.George John, istruzioni su ruolo e funzioni del commissario politico, comunicazione del cambio di denominazione della Divisione “Ligure-Alessandrina” in Divisione Garibaldi “Mingo” in memoria del recentemente caduto Lanza Domenico (Mingo), costituzione dell’Ufficio Aviolanci e richiesta di informazioni geografico-tecniche dei territori controllati, segnalazione di spie e collaboratori nazifascisti tra le formazioni partigiane e nei quartieri genovesi, segnalazione di perdita del timbro della Divisione Garibaldi “Felice Cascione” durante il rastrellamento di Upega (CN) e di diffida da coloro che ne siano ora in possesso, inoltramento e commento della circolare del generale Alexander Harold sulla sospensione della campagna invernale 1944-1945, ripristino della disciplina per il mantenimento delle buone relazioni con le popolazioni locali, modalità di disinnesco di allarmi nei posti di blocco, richiesta di adoperarsi per il salvataggio degli impianti industriali dalle rappresaglie tedesche in vista della Liberazione. Il sottofascicolo con dicitura “Comando Militare Regionale Piemontese” contiene le seguenti carte: n.7 comunicazioni dal 27/12/1944 al 16/02/1945 del Cmrp a Comandi delle formazioni dipendenti, Cln Piemonte, Comando Piazza di Milano e Comandi di Zona Valsesia e Val d’Ossola su: sabotaggio di convogli e ponti ferroviari in seguito al potenziamento di tali trasporti da parte del Comando germanico del Piemonte, considerazioni a seguito di visite dei Comandi di Zona tra le formazioni, segnalazione di organizzazione da parte tedesca di false missioni Alleate da inserire tra le vere missioni attualmente attive in Piemonte, disposizioni per la buona collaborazione delle formazioni con le missioni Alleate, indicazioni su sabotaggi di impianti elettrici. Il sottofascicolo con dicitura “Comando VI Zona” contiene le seguenti carte: n.7 comunicazioni dal 17/10/1944 al 15/03/1945 e sd di Comando VI Zona Operativa Liguria, Cmrl e Ministero dell’Italia Occupata a Comandi di Divisione “Ligure-Alessandrina”, partigiani delle formazioni dipendenti, commissari politici della VI Zona e Brigate in provincia di Savona, Genova e Alessandria su: misure per infrazioni disciplinari, elogi per le operazioni svolte, questioni varie interne, tematiche sul prossimo futuro successivo alla Liberazione, richiesta di maggiore collaborazione tra formazioni e punizioni in caso di mancata osservazione. Il sottofascicolo con dicitura “Comunicazioni Comando” contiene le seguenti carte: n.13 comunicazioni dal 16/08/1944 al 28/02/1945 del Comando Generale Brigate Garibaldi Italiane e della Liguria, VI Zona Operativa Liguria, Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia e Comando Generale Italia Occupata a formazioni dipendenti, Distaccamenti Garibaldi, Divisioni del Comando Zona Valsesia-Val d’Ossola e Comando Piazza Milano su: mantenimento del diario storico di avvenimenti quotidiani e nominativi dei membri, elogi per azioni svolti e sorveglianza delle spie, invito agli ufficiali in congedo dei comandi militari provinciali a non prestare giuramento alla Repubblica Sociale Italiana, istruzioni operative per una migliore preparazione ai rastrellamenti, invito all’abolizione della punizione del “palo”, invio di carte periodiche con informazioni varie sulle singole formazioni in val d’Ossola, ordine del Quartier Generale Alleato per la riduzione della produzione di cuscinetti a sfera per il nemico, ordini di impedire con qualsiasi mezzo il progettato allagamento della pianura padana da parte dei nazifascisti, esortazione a proseguire la lotta in vista della Liberazione.