La busta contiene in massima parte carte e documenti originali. In assenza di un ordinamento cronologico preesistente si è provveduto ad una riorganizzazione dei documenti suddivisi per anni.
Il sottofascicolo intitolato “Collages di documenti originali, biografie commemorative e articoli di periodici” contiene le seguenti carte incollate a supporti: opuscolo del 1944 a cura della Federazione dei Fasci Repubblicani di Alessandria del “Primo discorso della Rinascita Agli Italiani” di Mussolini; n.21 telegrammi di Comando Provinciale di Genova a firma di Basile Carlo Emanuele, Bigoni Arturo e altri al Comune di Mignanego (GE) principalmente su rilascio di allarmi per bombardamenti, diffusione di decreto su richiamo e punizioni dei renitenti e disertori, sabotaggi a linee telefoniche da parte dei partigiani, reclutamento di manodopera nell’Organizzazione Todt e richieste del Comando Piazza germanico; pagina de “Il Secolo XIX” del 24/04/2005; n.2 estratti del 24/02/1977 dell’Istituto tecnico commerciale “Einaudi” di Genova; n.6 documenti del 1945 e sd complessivamente relativi a commemorazioni di partigiani liguri e piemontesi caduti durante il periodo resistenziale.
Il sottofascicolo intitolato “Precedenti – 1936 e 1941” contiene le seguenti carte: opuscolo del 09/03/1941 sulla consacrazione dello stabilimento San Giorgio di Genova; circolare del 30/04/1936 del Comitato provinciale Protezione Antiaerea di Genova con trascrizione del comunicato di Mussolini sui servizi di primo intervento in caso di bombardamento.
Il sottofascicolo intitolato “1943” contiene le seguenti carte: n.8 circolari dal 27/02 al 30/11/1943 del Comitato provinciale Protezione Antiaerea di Genova a vari Enti su oscuramento della provincia, presenza di maschere antigas in sede, denuncia di impiegati per diffusione di messaggi riservati di preallarme, segnali di allarme per emergenze ed uso di ricoveri pubblici; elenco del 09/03/1943 del Comune di Mignanego dei giovani sulla lista di leva classe 1925; circolare del 14/04/1943 del 131° Reggimento Artiglieria Divisione Corazzata “Centauro” di Livorno ad Enti di Genova e Mignanego su licenza straordinaria ad un artigliere; n.5 comunicazioni dal 19/04 al 16/12/1943 del Comune di Mignanego ad ufficio leva della provincia di Genova su precettazione dei richiamati alla leva, approntamento di rifugi antiaerei pubblici, assenza di militari presentatisi alla leva e censimento quadrupedi; n.7 comunicazioni dal 17/05 al 22/10/1943 della Prefettura di Genova a vari Enti su censura dei contenuti delle “Notizie da casa” ai combattenti, voltura della proprietà dei cessati Fasci di Combattimento, istituzione di un Comando Militare Italiano in intesa con il Comando germanico e divieto di comunicare in modo non ufficiale indicazioni su risorse locali alle truppe tedesche; comunicazione del 26/08/1943 del Centro Provinciale Gioventù Italiana al Podestà di Mignanego su nomina dei propri capi; comunicazione del 07/09/1943 dei Carabinieri di Mignanego a Comando di Genova su distruzione di un’abitazione per proiettile da contraerea inesploso; n.3 comunicazioni dal 27/11 al 14/12/1943 del Distretto Militare di Genova a Podestà di Mignanego, Comandi provinciali e 31° Reggimento Carri “Siena” su ordine di presentazione a militari della classe 1923 per accertamenti, organizzazione dei centri informazioni in provincia ed ordine di presentazione alla caserma del Reggimento “Siena” per ripresa di servizio; n.2 comunicazioni sd e del 10/12/1943 di Verteiler J Verona – Ente di Distribuzione J – e Militarkommandantur Genua al Comune di Mignanego, in italiano e tedesco, su ordine di distribuzione di manifesti germanici e permessi di caccia; comunicazione del 20/12/1943 dell’Ufficio Assistenza Stampa e Propaganda dell’Esercito ai Comandi regionali su istituzione di uffici di propaganda ed istruzioni su rapporti con la popolazione.
Il sottofascicolo intitolato “1944” contiene le seguenti carte: circolare del 29/01/1944 del Consiglio dei Ministri della Rsi su negligenza tra gli impiegati dei ministeri dell’Alta Italia; n.13 comunicazioni dal 26/02 al 26/09/1944 del Comune di Mignanego (o suo commissario prefettizio) a Comando tedesco, Carabinieri, Prefettura di Genova ed altri Enti su numero di sfollati presente, presenza di renitenti sul territorio comunale, bombardamento, costruzione di trincee su richiesta del comando germanico, relazione su situazione comunale e degrado del rifugio antiaereo a cui è allegata planimetria per costruzione di buche di protezione veicoli; lettera del 21/03/1944 del Pfr di Campomorone (GE) ai Podestà di Mignanego ed altre frazioni su cambio di presidenza; volantino sd su reclutamento entro la Divisione Rsi “San Marco” e schema di specialità, condizioni di arruolamento e trattamenti; copia di testo manoscritto sulle violenze fasciste nei confronti della famiglia contadina Bacci in Località Eremiti entro il 06/04/1944; n.3 circolari dal 02 al 22/05/1944 del 9° Comando Militare Provinciale ai Podestà di numerosi comuni su giri di propaganda ed organizzazione degli sbandati; n.9 circolari dal 03/05 al 20/10/1944 della Prefettura di Genova a vari Enti su organizzazione di posta tra l’Italia divisa, recupero di materiale bellico, uso dei ricoveri antiaerei, protezione delle truppe da bombardamenti, istruzioni per gli uffici provinciali delle notizie, sostituzione di toponimi riguardanti l’ex famiglia reale, scadenza delle tessere rilasciate dalle autorità germaniche e dei salvacondotti per coprifuoco e segnalazione dei tedeschi su continui sabotaggi di cavi telefonici tra Torriglia e Crevari (GE); n.3 circolari dal 30/05 al 18/08/1944 della Questura di Genova su versamento di armi in custodia, divieto di tenere piccioni viaggiatori e trasmissione del radiogiornale per ordine del Minculpop; comunicazione del 05/06/1944 della Gnr di Mignanego al proprio Comando di Busalla sul degrado del rifugio antiaereo locale; opuscolo del Ministero dell’Interno intitolato “Come proteggersi dalle offese aeree incendiarie” a cui è allegato schizzo di buca per difesa dai bombardamenti; copia statica della cartolina inviata dall’Opera Nazionale Balilla di Genova alla classe 1925 con invito all’arruolamento; lettera manoscritta del 24/07/1944 del capo cantoniere sig. Repetto Enrico dell’Azienda Autonoma Statale della Strada al Comune di Mignanego su scavo di trincee di ricovero lungo la statale dei Giovi, a cui seguono n.2 comunicazioni del 01/08 e 23/11/1944 di tale Azienda al Comune su modalità di esecuzione e ripristino di tombini lungo la strada; n.3 cartoline precetto del 27/07 e 25/08 dell’Ente Economico della Zootecnia di Genova su conferimento obbligatorio di bestiame da macello, a cui segue comunicazione del 15/12/1944 dell’Ufficio Nazionale Servizi all’Agricoltura al Comune di Mignanego su raduno del bestiame; n.4 biglietti manoscritti dal 13/08 al 23/12/1944 di partigiani, tra cui Zino Ambrogio (Fracassa), su attività resistenziali ed organizzazione del Soccorso Rosso.
Il sottofascicolo intitolato “1945” contiene le seguenti carte: volantino sd del 16° Distretto Militare di Genova su istituzione della carta d’identità militare per il 1945; volantino del 15/01/1945 del Comando Superiore Gruppo d’Armata in italiano e tedesco su possesso di equini per civili; circolare del 27/01/1945 del Comitato provinciale Protezione Antiaerea di Genova ai podestà di numerosi Comuni e ad Enti germanici su modifica ai segnali di protezione antiaera; n.8 circolari dal 05/02 al 11/07/1945 della Prefettura di Genova a vari Comandi repubblicani e Comune post-bellico su urgenza di segnalazione di emergenze di ordine pubblico, raduno di equini per l’Esercito, fortificazione di edifici, costruzione di buche per protezione contro aviazione con schizzo per costruirle, segnalazione di morti per bombardamenti e soccorso giornaliero militare; n.13 fatture, preventivi, autorizzazioni e comunicazioni in italiano e tedesco dal 09/02 al 05/04/1945 di Ditta Riparazioni Traverso Agostino, Comando Germanico e Prefettura di Genova complessivamente relativi a progettazione, costruzione ed arredamento di un ospedale tedesco in Villa Orsi ai Giovi; n.3 comunicazioni dal 14 al 08/03/1945 di Ufficio Nazionale Servizi dell’Agricoltura e Comune di Mignanego complessivamente su operazioni di raduno di equini per l’Esercito e requisizione di prodotti agricoli; n.2 comunicazioni del 21/02 e 19/03/1945 di Faloppa Livio del Pfr di Genova al podestà di Mignanego con inoltro di decreto per costituzione della Cooperativa di Consumo e norme per la requisizione dei beni; comunicazione del 17/03/1945 del commissario prefettizio di Mignanego al Quartier Generale del Comando tedesco di Genova con elenco delle ville a disposizione dei tedeschi i cui proprietari richiedono il pagamento del canone pattuito; comunicazione del 16/06/1945 dell’Allied Military Government di Genova al sindaco di Mignanego su compilazione elenco di mezzi funzionanti sul territorio; comunicazione del 26/06/1945 del Distretto Militare di Genova al Comune di Mignanego con inoltro di una circolare del Ministero della Guerra del 15/12/1944; n.3 circolari dal 17/07 al 22/11/1945 di Ufficio Leva di Genova e Comune di Mignanego su gestione delle liste di leva; comunicazione del 31/07/1945 del sig. Garrone Giovanni al sindaco di Mignanego su indennizzi per proprietà personali occupate dai tedeschi ed allegata domanda di indennizzo del maggio 1944; n.2 lettere del 14 e 24/08/1945 di Polizia delle Ferrovie dello Stato di Genova e Comune di Mignanego su vicende del ferroviere poi partigiano Carpaneto Dante (Dan); lettera del 24/10/1945 dell’Allied Screening Commission di Torino al sindaco di Mignanego per ricompensa dei civili che hanno aiutato i partigiani; n.7 lettere e comunicazioni tra 17/10 e 28/12/1945 di commercianti, Direzione Mercati Generali di Genova, ditte di ortofrutta e Cln di Genova complessivamente su problematiche sorte dopo vendite di merci e dissapori risalenti al periodo resistenziale con ex squadristi; n.3 comunicazioni del 29/11 e 17/12/1945 del Cln di Mignanego a sindaco ed Enti del Comune su questioni varie e servizio ferroviario; n.2 dichiarazioni del 26/12/1945 del Comando VI Zona Operativa su azioni della Brigata Garibaldi “Pio”, requisizioni di beni, polemiche con il periodico “Il Partigiano”, coinvolgimento di Patracchini Fernando o Bernardo (Vincenzo) nella questione del mercato ortofrutticolo di cui sopra e richiesta di riconoscimento di due patriote; comunicazione sd (dopo il 1945) della Brigata Garibaldi “Pio” con appuntamento all’Anpi di Genova.
Il sottofascicolo intitolato “1946 e oltre” contiene le seguenti carte: n.8 tessere dal 1949 al 1955 e sd di Brigata Garibaldi Volante “Balilla”, Anpi, Cln Liguria e Comando VI Zona Operativa Liguria intestate a Porcile Adriano (Ragno); comunicazione del 03/01/1946 del Cln di Genova al sindaco di Mignanego su ritiro buoni prelevamento; n.2 dichiarazioni del 05/02/1946 di Zino Andrea (Panciolino) alla commissione Anpi sulla sua attività partigiana; verbale del 21/03/1946 dell’Anpi di Genova su attività delle due cooperative “Pinan” e “Cichero” di Tortona e Genova; lettera del 04/05/1946 di partigiani sapisti e gappisti genovesi a Scoccimarro Mauro su polemiche con il Pci e necessità di evitare violenza armata che possa sfociare in guerra civile; testo del 13/07/1946 intitolato “L’Italia e la pace imposta a Parigi”; opuscolo del 30/09/1946 del Ministero per l’Assistenza Post Bellica su borse di studio per universitari reduci e partigiani; lettera del 16/10/1946 dell’Anpi Liguria a Petracchini Fernando (Vincendo) su futura riunione e sua risposta; busta da lettere con n.3 ritagli e fotografie e n.6 carte tra 1948 e 1949 complessivamente relative alla realizzazione della cripta per i caduti per la liberta con loro nominativi; lettera del 03/05/1972 di ignoto al direttore de “La Gazzetta del Lunedi” su polemiche varie; elenco del 1986 e brevi biografie manoscritte di caduti della Resistenza a Mignanego e Genova Pontedecimo. Una fascetta separata contiene i seguenti interamente riferiti al partigiano Priano Tomaso (Puzzi): n.14 dichiarazioni su vari formati di carta dal 19/05/1945 al 21/09/1948 di 79° Brigata Garibaldi “Gollo”, Anpi di Acqui Terme (AL), Anpi di Genova, Cln di Acqui Terme, Comando VII Zona Operativa Piemonte, Cmrp di Alessandria e Comitato Erezione Cripta Caduti per la Libertà di Genova su azioni, riconoscimento partigiano, consegna di armi, premio smobilitazione, incarico di costruzione della cripta e diritti di trasporto gratuito; foglio matricolare, n.3 diplomi del 1947 e 1949 di Patriota, concessione di Medaglia garibaldina e Croce al Merito di Guerra; libretto personale del Ministero dell’Italia Occupata, certificato del 15/03/1960 dell’Opera Nazionale Orfani di Guerra, certificato provvisorio di partigiano e n.2 tesserini di Comando Divisione “Viganò” e Comando VII Zona Operativa Piemonte; n.2 certificati del 27/06/1947 e 09/02/1959 di servizio nell’Azienda Ansaldo di Genova e di residenza in Genova; pagina dell’edizione di “Nice Matin” del 28/01/1961 con articolo a lui dedicato; n.10 documenti dal 09/10/1941 al 08/09/1975 di Comune e Anagrafe di Genova, Pretura di Genova Voltri, Corte di Appello di Torino, Tribunale di Acqui Terme e Tribunale di Genova complessivamente su procedimento penale e riabilitazione per aver posseduto una Beretta cal.9 non dichiarata.