ILSREC

"B3 F2"

Unità archivistica
  • Segnatura archivistica

    Fondo MC-B3-F2

  • Data

    12/10/1944-28/04/1945

  • Consistenza

    222 carta

  • Contenuto

    Le carte sono interamente originali, riprodotte anche in copia statica in ciascun sottofascicolo. Alcune carte appaiono danneggiate da una colorazione rossa e sono quasi illeggibili.

    Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza. 3° Divisione Garibaldina Cichero” contiene le seguenti carte: circolare sd presumibilmente mancante di un foglio e firmata da Gastaldi Aldo (Bisagno); n.6 lettere dal 26/11/1944 al 25/04/1945 di “Bisagno” a Campanella Michele (Gino) su organizzazione di un rastrellamento verso Bobbio (PC) e scarsità di armi, osservanza dei lasciapassare emessi da altri comandanti, discussione sulla volontà di nominare “Gino” commissario della 57° Brigata Garibaldi “Berto”, invio di armi a Torriglia (GE) e richiesta di informazioni sulla situazione insurrezionale a Genova; n.7 lettere dal 21/10/1944 al 10/04/1945 di cui due sd da “Nino”, presumibilmente Mattei Ateo (Nino) a “Gino” su lamentele sul trattamento dei dirigenti della 57° Brigata Garibaldi “Berto”, consiglio di evitare abboccamenti non confermati dai Comandi, invio di relazione su azioni della Brigata Volante Garibaldi “Severino”, invio elenco di iscritti al Partito nella “Severino” e questioni varie; n.2 circolari sd generiche firmate da “Dino”, presumibilmente Muzi Antonio (Dino) (?) con incitazione alla lotta finale, e n.3 lettere dal 21/01 al 09/03/1945 da “Dino” a “Gino” su conferma di ricezione di aviolanci, invio di uomini a Caprile (GE) per ritiro materiale; n.5 lettere dal 08/01/1944 (tale datazione si presume errata, riferita al 1945 e non al 1944) al 20/02/1945 di cui due sd da Canepa Giovanni Battista (Marzo) a “Gino” su necessità di accettare il ruolo di commissario nella 57° Brigata Garibaldi “Berto” a seguito di morte del vice-commissario De Giovanni Luigi (Carlo) e questioni varie, organizzazione di aviolanci, istruzioni per accertare l’identità di una staffetta con beni per il Comando VI Zona Operativa e segnalazione di strada minata dai repubblicani ad Aggio (GE); n.1 lettera del 04/11/1944 di Rossi Mario (Federico) a “Gino” su questioni varie; n.22 comunicazioni dal 12/10/1944 al 19/04/1945 dal Comando 3° Divisione Garibaldi “Cichero” (firmate da “Nino”, Gastaldi Aldo, Canepa Giovanni Battista, Rossi Mario e Serbandini Giovanni) complessivamente a “Gino”, 3° Brigata Garibaldi “Jori”, 57° Brigata Garibaldi “Berto”, 58° Brigata Garibaldi “Oreste”, Brigata Garibaldi “Coduri”, Comando VI Zona Operativa, tutte le Brigate e Distaccamenti dipendenti su cambi di commissari politici, invio di denaro e materiale, questioni interne, passaggio tra le fila partigiane del Battaglione Alpino “Vestone”, costruzione di rifugi, possibile sistemazione di un’altra formazione nell’area della Brigata “Severino”, acquisto di carta per giornali clandestini, preoccupazioni per la salute di “Gino”, richiesta accertamenti su Bevilacqua Giovanni fermato dal Comando Sip della Divisione “Cichero”, presenza di sei cannoni nel quartiere di Staglieno e San Siro di Struppa e accoglienza del figlio di un colonnello fucilato per errore da “Edoardo” (Mattei Amerigo, “Edoardo” o “Emilio”?).
    Il sottofascicolo intitolato “Lettere ai Comandi VI Zona Operativa e 3° Div.ne “Cichero”, Formazioni e comandi vari di montagna e città, Corrispondenza interna “Severino”, Copie dattiloscritte di alcune lettere importanti” contiene le seguenti carte: n.21 comunicazioni dal 11/12/1944 al 21/04/1945, più una sd post-Liberazione, dal Comando della Brigata Volante Garibaldi “Severino” complessivamente a membri, Canepa Giovanni Battista (Marzo), Barontini Anelito (Rolando), Comando 3° Divisione Garibaldi “Cichero”, Comando VI Zona Operativa, Rossi Mario (Federico), “Nino” (Mattei Ateo?), Missione Alleata e Mitta Vero (Vero) su rimproveri ai propri partigiani, malessere di “Gino”, situazione di blocco per neve, decesso accidentale di Pensiero Gildo (Giuda), uccisione di membri delle Brigate Nere, bombardamento Alleato in Val Bisagno su numerosi nemici qui presenti e loro ricoveri, polemiche con il Comando VI Zona Operativa, elenco azioni nel periodo 12-29/03/1945, possibilità di scambio prigionieri con cessione del tedesco Ungerer Thomas, invio di una bandiera inglese con lettera alla Missione Alleata, arrivo di partigiani da altre Brigate, scelta dell’elemento idoneo da selezionare per fare liberare “Gimmy” (Pietro Accini?), infiltrazioni fasciste tra i Distaccamenti dei monti, elenco con numeri errati di morti e feriti tedeschi e repubblicani durante la Liberazione di Genova.
    Il sottofascicolo intitolato “Formazioni e Comandi vari di montagna e città” contiene le seguenti carte: n.7 comunicazioni dal 06/03 al 20/04/1945 della Brigata Volante Garibaldi “Severino” a Brigata Garibaldi Sap “Guglielmetti”, Comando Battaglioni “Valbisagno”, Comando Brigate Garibaldi Sap, vicecomandante della 3° Divisione Garibaldi “Cichero” Croce (?), Sannia Eugenio (Banfi), destinatario illeggibile, Comando Piazza Genova e Comando VI Zona Operativa su arrivo di sapisti dal Distaccamento “Canepa”, richiesta identificazione di partigiani di identità sconosciuta forse appartenenti alle Brigate Giustizia e Libertà “Valbisagno”, rifiuto di aspiranti partigiani con passato fascista o ambiguo, consegna di munizioni ed allarme di incorporazione di elementi notoriamente di SS e fascisti nella formazione Giustizia e Libertà operante accanto alla Brigata “Severino”, presumibilmente il Battaglione “Valbisagno”.
    Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza interna Severino” contiene le seguenti carte: n.4 comunicazioni dal 19/03 al 02/04/1945 della Brigata Volante Garibaldi “Severino” a Distaccamento operante a fondovalle della Volante stessa, famiglia Noceti e Parodi Orlando (Polvere) su concessione di ingresso ufficiale del Distaccamento nella Volante, incarico a Schizzano Aldo (Genova) di ricevere prestiti ed effettuare tassazioni a favore dei partigiani, preghiera di concedere maggiori libertà operative al figlio Noceti Antonio (Renato) e segnalazione di spie.
    Il sottofascicolo intitolato “Copie di alcune lettere importanti dattiloscritte consegnate dopo la Liberazione per una mostra dell’Anpi” contiene le seguenti carte: n.14 trascrizioni di altrettante comunicazioni dal 10/10/1944 al 07/04/1945 tra VI Zona Operativa, 3° Divisione Garibaldi “Cichero”, Brigata Garibaldi Volante “Severino”, Battaglione Giustizia e Libertà “Valbisagno”, Comando Brigate Garibaldi Sap, sig. Moretti Bruno, Comando Brigate d’Assalto Garibaldi Liguria, famiglia Noceti e cittadini su questioni operative, morte del vice-commissario De Giovanni Luigi (Carlo), ordini di disarmo di bande dedite al brigantaggio, encomi per le operazioni della “Severino”, ordine con minaccia di morte di fornire una specifica risposta in caso di interrogatorio da parte delle Brigate Nere della “Doria”, organizzazione di scambio prigionieri con liberazione di due militari tedeschi per il recupero del partigiano “Gimmy” (Pietro Accini?), regolamento interno della “Severino” e ringraziamenti per i materiali inviati ai partigiani dai lavoratori aziendali.
    Il sottofascicolo intitolato “Corrispondenza Comando VI Zona Operativa” contiene le seguenti carte: n. dal 30/12/1944 al 28/04/1945 dal Comando VI Zona Operativa a Campanella Michele (Gino), Distaccamenti dipendenti, 3° Divisione Garibaldi “Cichero”, Battaglione Giustizia e Libertà Matteotti “Valbisagno”, commissari politici della VI Zona e Gastaldi Aldo (Bisagno) su doveri dei commissari politici, organizzazione interna, encomi per le operazioni della “Severino”, promozione per merito di guerra di “Gino”, ordine di sbloccare merce preventivamente sequestrata, encomi a numerose Brigate liguri per le azioni svolte tra il 01/03 e il 04/04/1945 e notifica di riorganizzazioni tra le stesse, piano operativo generale compilato dal Comando Zona per la lotta finale e richiesta di restituzione della macchina presa da “Bisagno” al Comando Zona.


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